Una discreta prima frazione non porta nulla nonostante un paio di buone occasioni, male nella ripresa soprattutto dopo l’espulsione di Carfora. Una sconfitta che brucia proprio perché c’erano i presupposti per evitarla.

VANCHIGLIA – CORNELIANOROEROSGA: 1 – 0

60’ Rossetto

VANCHIGLIA (4-2-3-1): Zamariola, La Forge, Porticchio, Giors Reviglio, Ciccomascolo, Soplantai, Rossetto (68’ Giardino), Bussi, Barbera (85’ Massimo), Bruno (68’ De Santi), Simonetti (89’ Rizzo)

A disp.: Cariolo, Imberti, Gallo, Diop, Trotta

All.: Binandeh

CORNELIANOROEROSGA (4-3-3): Corradino, Trevisan ( 85’ Mangia), Muto, Dieye, De Paoli, Carfora, Cornero, Galasso (68’ Pirrotta), Morone, Celeste (85’ Todella), Montante

A disp.: Gili, Ricchini, Giglio, Pacelli, Bonino, Ferrillo

All.: Brovia

DIRETTORE ARBITRALE: Sig.ina Erica Puddu di Pinerolo

Assistenti: Dig. Merlina di Chivasso e Sig. Ceretti di VCO

Ammoniti: Carfora (CR)

Espulsi: 59’ Carfora doppia ammonizione

Recupero: pt. 1’, st. 5’

TORINO: Siamo alla quarta di campionato e arriva un’altra sconfitta, questa volta in trasferta. È un risultato che brucia perché, per come si era messa, c’erano ampiamente i presupposti per evitarla. Nulla di trascendentale, è un momento dove il gioco latita e si sopravvive su alcune giocate singole ed è quello che è successo oggi, in particolare nella prima frazione di gioco, nella ripresa neanche questo. Fortunatamente, in questa successione di incontri ravvicinati, questa settimana si tira il fiato e mister Brovia proverà a riordinare le idee e mettere a punto alcune situazioni tattiche che si trascinano da troppo tempo. Oggi i nostri ragazzi hanno messo in campo tanta voglia di fare, su questo aspetto non c’è alcun dubbio, sotto il profilo del gioco sono mancate idee e continuità contro i torinesi a cui non c’è nulla da invidiare se non il risultato finale. E’ questo che fa girare il mestolino. Dopo l’avvio della signorina Puddu da Pinerolo, i nostri ragazzi hanno dato vita ad un discreto match, patendo il giusto ma anche trovando qualche soluzione davanti. I primi grattacapi li procura il Vanchiglia grazie a due conclusioni di Rossetto e Simonetti, la prima, una saetta, ma larga e la seconda controllata in due tempi da Corradino. La più grande occasione della partita su azione arriva al 60’: su percussione centrale il portiere Zamariola esce lontani dai pali e con lo sbilenco rinvio consegna la sfera sui piedi di Morone che serve il centralissimo Galasso con la porta sguarnita ma la conclusione del centrocampista e forte e lontana dai pali! Una vera occasionissima buttata. I roerini avanzano cadenzati, in verità con poche manovre, ma tengono bene il campo e anche in pressione la retroguardia torinese subendo ma controllando con sufficiente disinvoltura le folate offensive locali. Prima del riposo c’è spazio ad una rasoiata di Celeste ma troppo centrale e una forte conclusione a colpo importante di Cornero ribattuta all’ultimo dal ritorno di un difensore. Insomma una buona prima parte che ci consente di essere vivi per poter migliorare. La ripresa ricomincia trotterellando, le due formazioni non prestano il fianco ma neanche non pungono più di tanto. Il fatto che altera gli equilibri in campo avviene al 60’ quando il già ammonito Carfora compie un’altra piccola sciocchezza che la signorina arbitro giudica grave e lo ammonisce per poi metterlo negli spogliatoi. Sulla punizione conseguente, battuta da Bruno, il Corneliano, ancora frastornato dagli eventi avversi, è posizionato forse male in area dove ne approfitta Rossetto di testa per portare il Vanchiglia avanti 1 a 0. In 10 e col risultato da recuperare i roerini balbettano, a tratti si riversano nell’area avversaria, come su punizione di Celeste la spizzata di Cornero mette nelle condizioni Dieye di battere a rete ma colpisce nettamente in viso il portiere e l’occasione sfuma. Un’azione che poteva di nuovo aprire altri scenari ma il fato ci ha messo anche la mano, chiaramente ci provano ma manca sempre qualcosa per essere decisivi. Neanche il ritorno di Pirrotta in mezzo al campo porta il giovamento sperato, la spinta e la volontà non mancano però non vanno a braccetto con un gioco ispirato e la sconfitta viene servita fredda. Sul finire poteva anche andare peggio grazie ad un super Corradino che alza una velenosa conclusione ravvicinata di De Santi. Finalmente arriva una settimana normale dove si potrà fare il punto, allenarsi con il giusto piglio per essere determinanti domenica nel confronto con il Benarzole. Partita densa di insidie tutt’altro che scontata ma se presa con il verso giusto i nostri ragazzi possono esaltare.

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