Dopo un primo tempo abulico e privo di emozioni i roerini premono sull’acceleratore nella seconda frazione. Dopo il vantaggio con il neo arrivato Sidella non sfruttano le occasioni con Cornero, Morone e Todella. Prima della chiusura paratona di Corradino su testata a ritroso di Todella.

CORNELIANOROEROSGA – RIVOLI: 1 – 0

58’ Sidella

CORNELIANOROEROSGA (4-3-3): Corradino, Muto, Pacelli (69’ Morone), Todella, De Paoli, Dieye, Cornero, Pirrotta, Sidella, Celeste, Galasso (69’ Gatti)

A disp.: Gili, Ricchini, Ferrillo, Giglio, Mangia

All.: Brovia

RIVOLI (4-4-1-1): Tulino, Bottallo (62’ Filippone), Trisolino (84’ Aiassa), Aprile, Gandiglio, Zanchi, Scapino (79’ Roggero), Soresini, Daidola, Curto (37’ Di Paola), Romano (62’ Diagne)

A disp.: Castorina, Palermo, Sinagra, Ecton Joshua

All.: Siciliano

DIRETTORE DI GARA: Sig. Sacco di Novara

ASSISTENTI: Sig.ri Rapelli e Lo Chiatto di Nichelino

Ammoniti: Gandiglio e Daidola (R.), Gatti (CR)

Recupero: pt. 1’, st. 3’

CORNELIANO: Siamo di nuovo a raccontare di una partita che si è comunque disputata in un clima surreale ben sapendo che ci sono cinque partite ferme e che adesso arriva un DCPM che ci ferma totalmente per un mese (a questo punto ci chiediamo se basterà), dove i pochi spettatori coraggiosi presenti hanno in mente solo ed esclusivamente il “covid” e per come restarne alla larga. La partita, certo la partita; per certi versi i ragazzi in campo hanno fatto quello che dovevano fare, rispettando quello che bisogna fare innanzitutto e sotto il profilo prettamente sportivo anche. Nell’aria, comunque, aleggiava una certa sensazione che sicuramente ha poco da spartire con lo sport. Parliamo della partita dove il Cornelianoroero si presenta ovviamente con l’obbligo dei tre punti e questo perché è arrivato il momento impellente di tornare a una vittoria e l’occasione si presenta con il Rivoli che in questo campionato ha raccolto solo sconfitte. Questa è la condizione peggiore: quando si ha l’obbligo di vincere a volte è anche peggio pur essendo anche consapevoli di essere superiori ma questo potrebbe anche non bastare. Infatti nella prima frazione, soprattutto, si è fatto una fatica terribile al cospetto dei torinesi poco disponibili a fare la vittima sacrificale e che hanno messo in campo decisione, corsa e tanta voglia di fare: tutte componenti che hanno imbrigliato la manovra dei ragazzi di mister Brovia che hanno trovato veramente pochissimi sbocchi. Mister Brovia presenta al centro dell’attacco il giovane neo arrivato Sidella e porta Cornero nella posizione naturale di laterale alto di sinistra con a destra il funambolico Celeste, insomma tutte le pedine al loro posto. Nonostante questo e nonostante la continua ricerca le uniche due vere occasioni partono dai piedi di Celeste che prima imbuca Cornero sul taglio che l’esterno controlla e penetra in area ma la conclusione, da buona posizione, si perde alta sul fondo. La seconda e siamo al 18’, trova l’inserimento di Galasso che davanti a Tulino si fa respingere la rasoiata con palla che rimane a Todella, con porta sguarnita, ma il lob conclusivo del centrocampista e fuori dallo specchio. Della prima frazione queste sono le scarne annotazioni sul taccuino. Vero è che i roerini hanno provato a giostrato maggiormente ma la palla non ha mai “frullato” dando sempre pochissime sensazioni che il risultato potesse realmente cambiare. Il Rivoli si è sempre difeso con ordine e quando ne aveva la possibilità ha cercato di pungere ma anche in questo caso Corradino ha dormito sonni tranquilli. Nella ripresa tutto è cambiato con il Cornelianoroero più deciso, con un piglio diverso. Già al 46’ arriva una giravolta di Sidella, che non centra il bersaglio grosso, e al 58’ trova il vantaggio: su azione di rimessa è Celeste che radente innesca decentrato il giovane chierese che si invola per poi trafiggere in diagonale Tulino. 1 a 0 e si respira meglio. Trovato il vantaggio i gialloblù si liberano di un grosso peso e la manovra trova i suoi giovamenti complice anche i torinesi che perdono qualche “distanza” e giustamente provano qualche sortita aggiuntiva che libera spazi pericolosi nel reparto arretrato. In questi spazi a turno si proiettano Pacelli per Galasso che da buona posizione spara anch’egli alto, un rigore “solare” su Cornero, che il direttore di gara riesce a sorvolare e subito dopo una manovra ad ampio respiro con Sidella che di dimena e allarga a Morone per poi servire l’inserimento di Cornero e si presenta al cospetto di Tulino che riesce a deviare il fendente con la gamba di riporto. E’ un buon momento per il Cornelianoroero grazie anche a forze fresche con i giovani Morone e Gatti che hanno portato nuova vitalità. Due giri d’orologio dopo (76’): ancora Todella alla difesa della palla per poi appoggiare sull’arrivo di Morone la cui bomba conclusiva è intercettata ma non trattenuta da Tulino e che arriva al solissimo Todella che la spara ancora alta a porta deserta. Dopo tante occasioni, dopo tanta fatica a tenere alto il morale e il risultato all’85’ potrebbe arrivare la beffa: su punizione da sinistra, nel nugolo di giocatori che si azzuffano in area, arriva una testata improbabile a ritroso di Todella che indirizza la sfera nell’angolino dove un attento, reattivo e spaziale Corradino, con un colpo di reni, riesce a mandare lontano. Prima della fine si materializza una staffilata sinistroide di Celeste ma Tulino ferma centrale. Finisce qua, vittoria doveva essere e tre punti sono arrivati e adesso? Tutti fermi per un mese e poi questo maledetto momento ci dirà cosa e quanto potremo fare. Tutti insieme cerchiamo di fare quello richiesto per il bene nostro e degli altri per poi ripartire anche con il gioco più bello, il nostro amato calcio.

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