Alba Calcio – Benarzole: 2-2

38’ Galasso (rig.)(AC), 53’ Cornero (rig.)(AC), 65’ Porcaro (rig.)(B), 84’ Chiappino (B)

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Corradino, Coppola (Nania), Arkaxhiu, Cena, Esposito, Feraru, Cornero (Cinelli), Dieye, Rossi (Costamagna), Ozara (Medda), Galasso

A disp.: Gili, Delpiano, Erbini, Negro

All.: Telesca

BENARZOLE (4-3-1-2): Ricatto, Brero, Riorda, Tamburello (Chiappino), De Santis (De Souza), Sammartino, Porcaro, Capitao, Scoffone (Marchiaro), Begolo, Petracca

A disp.: Serra, Ribeiro, Aprile, Amendola,

All.: Perlo

ARBITRO: Sig. Borello di Nichelino

Assistenti: Sig.ri Muca e Sciuto di Alessandria

Ammoniti: Cena (AC), De Santis (B)

Espulso: 33’ Corradino per fallo fuori area su chiara occasione da rete

Recupero: p.t. 4’, s.t. 5’

ALBA: Siamo a meno cinque dal gran finale di questo campionato e ogni partita ha un valore doppio sia per le posizioni di prestigio che per quelle che devono salvare la stagione. La partita di oggi ha questo valore: l’ALBA CALCIO deve ritornare alla vittoria per agguantare quella posizione dalle parti della vetta per poter affrontare il rush finale con piena consapevolezza del comunque un nuovo traguardo da raggiungere, anche insperato all’inizio stagione. Il Benarzole dal canto suo è molto coinvolto nella zona play out è ha necessità di ossigeno per la sua deficitaria classifica, ergo: il match ha tutti gli ingredienti per poter essere avvincente. Purtroppo però per gli albesi non è un gran momento a livello fisico: Erbini e Delpiano sono out, alcuni sono acciaccati e in corso di partita si sono aggiunti Coppola e Cornero, insomma un quadro poco edificante che potrebbe essere anche determinante. L’incontro di oggi ha comunque visto Esposito e compagni fare la partita con grande impegno e nonostante l’inferiorità numerica li ha visti andare giustamente in doppio vantaggio per poi pagare nel finale quando la fatica e le grandi assenze si sono fatte comunque sentire. Per circa un’ora di gioco i nostri ragazzi hanno giostrato meglio, nei primi caldi della stagione hanno messo in bella mostra una miglior organizzazione, una circolazione di palla superiore ai narzolini che, tolto una sventagliata di Petracca allontanata con i pugni da Corradino, poco hanno prodotto mentre Ricatto è attento su Rossi, Cornero e Feraru. Nel corso di questa ora di gioco si sono sviluppati però episodi importantissimi per l’economia della partita: è il 32’ quando su una ripartenza Scoffone e Feraru arrivano al limite sgomitando su un lancio dalle retrovie dove interviene fuori area Corradino che colpisce il giovane attaccante ospite, per il direttore di gara è espulsione diretta quindi lascia l’Alba in 10 uomini dove viene sacrificato Rossi per lasciar spazio a Costamagna. Passano pochi minuti e i ragazzi di Telesca passano in vantaggio: Ozara imbecca esternamente Coppola che entra in area e viene travolto da Ricatto in uscita con conseguente calcio di rigore che Galasso non sbaglia: 1 a 0 giusto. La ripresa si apre con una sontuosa occasione di Nania che al cospetto con Ricatto si fa intercettare agevolmente la conclusione ma è il 53’ e su una penetrazione di Cornero viene ancora abbattuto in area da De Santis per il secondo penalty del pomeriggio dove si incarica proprio Cornero che lo realizza di precisione: 2 a 0 un risultato che disegna bene l’andazzo. Il Benarzole prova a destarsi fatica parecchio a trovare la giusta manovra con i biancocrociati molto attenti a chiudere gli spazi nonostante le evidenti difficoltà dovuta all’emergenza numerica, alla condizione fisica e alle numerose sostituzioni dettate dall’emergenza. Si arriva al 65’ quando Esposito entra un po’ grossolano su Scoffone e l’arbitro concede, anche in questo caso, la massima punizione che Porcaro non sbaglia e riapre inaspettatamente la partita. 2 a 1 e adesso è dura. Chiaramente gli ospiti, galvanizzati da punto, provano ad alzare i giri e arrivano dalle parti di Costamagna dove compie due veri prodigi su conclusioni ravvicinate di Capitao ma rischiano oltremodo su veloci ripartenze dove Nania colpisce il palo pieno e Ricatto è bravo due volte su conclusioni ravvicinate di Ozara. Il pari, che poi sarà definitivo, è opera di Chiappino che colpisce al volo un delizioso assit di Petracca ma prima della vera conclusione Nania dal dischetto del rigore ha ancora la possibilità di insaccare da posizione estremamente vantaggiosa e liberissimo ma la conclusione è veramente da dimenticare e si perde altissima! Poteva veramente essere un’apoteosi, una conclusione vittoriosa che non avrebbe fatto una grinza per l’andamento della partita dove le circostanze hanno reso molto più difficile di quanto, a ragion veduta, realmente poteva essere. E’ un punto che ci tiene chiaramente in corsa per un traguardo che tutti avremmo firmato ad inizio stagione, domenica ci toccherà la trasferta a Rivoli e sicuramente non sarà una passeggiata, cercheremo di recuperare uomini e energie in questa stagione ad alto dispendio e poi, come sempre, andremo a vendere cara la pelle perché nulla ma proprio nulla è perduto.

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