S.MAURO TORINO CALCIO – ALBA CALCIO: 1-3

33’ Cornero, 64’ Dieye, 73 Nania

S.MAURO TORINO CALCIO (4-2-3-1): Bonansinga, Manuali (70’ Garofalo), Arena, Caputo, Torre, Turcis (87’ Akadinma), Bonacina, Celestri, Geografo, Cozzolino (70’ Campanile), Mennuti (72’ Daghero)

A disp.: Pagano, Pace, Polito, Paraluppi, Luminoso

All.: Senatore

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Costamagna, Coppola, Guienne (72’ Delpiano), Cena, Esposito, Dieye 85’ Reggio), Cornero (77’ Bacco), Peirano (46’ Ciccone), Erbini, Dellavalle, Mastrapasqua (46’ Nania)

A disp.: Bergonzi, Nastasa, Jovanov, Sthjefni

All.: Telesca

ARBITRO: Sig. Biasiol di Nichelino

ASSISTENTI: Sig.ri Lo Giudice e Mariut di Asti

Ammoniti: Dieye e Delpiano (AC), Geografo e Bonacina (TC)

Recupero: p.t. 2’, s.t. 5’

TORINO: In un solo colpo, ma la strada arriva comunque da lontano ed è ancora terribilmente lunghissima, l’ALBA CALCIO sbanca il Torino calcio e, grazie al pareggio del Cuneo, conquista il primato in classifica generale. E’ chiaramente, come dicevo, un dato parziale in quanto siamo solo all’ottava giornata quindi molta acqua deve ancora scorrere però è una situazione che premia questi ragazzi dove, fino ad oggi, hanno percorso un tragitto fatto da 7 vittorie e una sola sconfitta (di misura e su rigore) con solo due reti al passivo ( la miglior difesa tra i due gironi di Eccellenza Piemontese) e anche in Coppa Italia le cose stanno viaggiando molto bene; giovedì il ritorno ad Asti con il SD Savio per conquistare la semifinale regionale. Insomma un quadro che gratifica giustamente la Esposito Band che riesce sempre a trovare il bandolo della matassa anche nei tratti più tortuosi e complicati di tutte le partite fino ad oggi disputate. Anche quella di oggi sulla carta non era semplice, i torinesi avevano un disperato bisogno di punti, l’allenatore cambiato in settimana e quindi le tribolazioni potevano essere dietro l’angolo. Infatti puntualmente hanno fatto capolino con il vantaggio del Torino ma la reazione è stata veemente e la vittoria conquistata non ha storia alternativa. Senza Pirrotta e Dell’anno squalificati la partita si avvia con il solito nostro incedere e i torinesi più sulle sue, arriva al tiro in ben due occasioni Peirano mentre Costamagna annulla Manuali dalla distanza e Cornero in giravolta scalda i guantoni di Bonansinga. Corre il 33’ quando da sottomisura Cozzolino buca e sorprende difesa e Costamagna e il Torino calcio si porta avanti. La reazione degli albesi è subito forte; nell’ultimo quarto a Cornero vengono annullate due reti per fuorigioco (una senza dubbio inesistente ma il Var non è intervenuto) e in un’altra chance la testata sibila a lato di pochissimo. Nella ripresa arriva il capovolgimento frutto di una squadra che riesce sempre a trovare la soluzione. Apre le danze Nania ma il portiere torinese si supera in acrobazia e poi arriva il pareggio: è il 52’ quando Dellavalle calibra dentro su angolo e Cornero sale al terzo piano per l’inzuccata vincente. 1-1 e adesso si ragiona. Ancora da angolo e ancora Cornero spedisce una testata dove il bravo Bonansiga in acrobazia devia ma sui piedi di Dieye che spedisce a gonfiare la rete, un 1 a 2 terrificante che per mole di lavoro e per intensità rende giustizia ai ragazzi di Telesca. I torinesi a sprazzi provano una reazione ma vengono sempre controllati anche agevolmente ma ciò nonostante si rendono pericolosissimi su punizione di Geografo dove solo un attento e reattivo Costamagna spedisce la sfera a lato! L’Alba calcio manovra sempre con una costante operatività e in una di queste geometrie trova ancora Nania all’esterno che penetra in area e sull’uscita del portiere in diagonale realizza il 3 a 1 conclusivo. Solo negli ultimi minuti, dove i nostri ragazzi erano già negli spogliatoi a festeggiare, fanno passare qualche brivido con Garofalo e Celestri ma le loro conclusioni sibilano a lato di Costamagna. Finisce qua con i giusti festeggiamenti in campo e negli spogliatoi, arriva anche la notizia del pareggio conclusivo del Cuneo, la vetta è conquistata adesso è più che mai necessario continuare su questa strada. Le difficoltà non mancheranno certamente, si è dimostrato di saper soffrire e combattere tutte armi dove sarà necessario usare a piene mani e mai guardare la classifica, il rischio del mal di mare è dietro l’angolo. Nel frattempo arriva anche la partita di ritorno di Coppa Italia, in programma giovedì al “Censin Bosia” di Asti con il SD Savio, in virtù del risultato di andata la semifinale è a portata di mano ma non bisognerà sottovalutare l’impegno e poi potremo festeggiare, dopo.

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