PRO DRONERO-ALBA CALCIO: 0-4

4′ Nania, 31′ Erbini, 60′ Cornero, 76′ Bacco

PRO DRONERO (3-4-3): Rosano, Sapia, Isoardi, Caridi, Toscano (79’ Gatti), Rinaudo, Bertoglio (70’ Rrotani), Galfrè, Andrada, De Peralta (67’ Bosio), Gerthoux (79’ Rivero)

A disp.: Piazzolla, Maki, Cordoba, Segovia, Lardo

All.: Caridi

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Bergonzi, Coppola (48’ Guienne), Dell’Anno (80’ Mastrapasqua), Cena, Esposito, Dieye, Delpiano, Pirrotta (56’ Cornero), Erbini, Dellavalle, Nania (56’ Peirano)

A disp.: Costamagna, Nastasa, Feraru, Ciccone

All.: Telesca

ARBITRO: Sig. Marabese di Nichelino

ASSISTENTI: Sig. Cutillo di Nichelino e Sig. Colacicco di Ivrea

Ammoniti: Bertoglio e Galfrè (PD)

Recupero: p.t. 2’, s.t. 5’

DRONERO: L’ottava vittoria in questo campionato ci riporta in vetta, complice la sconfitta del Cuneo Olmo, ma anche soprattutto grazie a uno score di tutto rispetto: 8 vittorie, un pari, una sconfitta e con sole 3 reti al passivo (di cui 2 su rigore) e 19 realizzazioni. Sono numeri importanti per un campionato di Eccellenza però si badi bene di non bearsi in quanto le difficoltà, che arriveranno eccome se arriveranno, sono dietro l’angolo; intanto da oggi e nei prossimi 35 giorni avremo da giocare 7 partite, due sono le semifinale di Coppa Italia, e già questo aspetto darà imprevisti a manetta. Fortunatamente mister Telesca ha nel suo arco tante frecce da poter utilizzare e questo è un altro dato basilare per il prosieguo su due fronti quali sono il campionato e la Coppa Italia. La partita di oggi ha detto quello che doveva dire, un’Alba calcio sempre sul pezzo che ha soverchiato in lungo e in largo la Pro Dronero che solo a sprazzi ha cercato di non farsi travolgere. Il risultato finale, per certi versi, è stato anche magnanimo in quanto le occasioni da rete sono state più numerose. Dopo appena 4’ minuti una triangolazione in area Nania-Erbini porta l’esterno solo davanti a Rosano e lo trafigge con un radente che non lascia scampo. Chiaro che i “draghi” non ci stanno e provano a destarsi e arrivano al tiro con De Peralta e poi con Andrada ma le conclusioni, anche da buona posizione, sono da dimenticare. Gli albesi tessono continuamente la loro ragnatela e sono presenti in tutte le zone del campo, danno corsa, ritmo e intensità alle giocate e concedono veramente le briciole agli avversari. Si arriva al 31’ quando uno splendido Dellavalle imbuca Erbini a centro area dove controlla la sfera e centra il bersaglio per il doppio vantaggio. Prima del riposo si registra una bella palla a Delpiano che indirizza a rete ma Rosano riesce ad intercettare ma non trattiene, arriva lo schot di Cena e ancora Rosano in tuffo blocca l’ultimo tentativo. La seconda frazione presenta un Dronero molto deciso che ci prova in rapida successione con Isoardi e Andrada ma Bergonzi è sempre pronto e reattivo. L’Alba calcio da sempre l’impressione di essere meglio posizionata in campo, lascia sfogare i padroni di casa per poi riprendere in mano la situazione agendo con manovre avvolgenti e in rapidità dove presenta prima Delpiano al tiro con sfera sull’esterno rete e poco dopo, con azione fotocopia, arriva la tripletta: Erbini imbuca Cornero sulla corsa e l’esterno lascia andare un missile in diagonale dove Rosano rimane impietrito con l’attrezzo che gonfia l’angolo lontano. I droneresi ovviamente cercano una riscossa, è uno 0 3 che brucia, e provano a utilizzare le ultime risorse con un vero assalto alla diligenza. Questo forte atteggiamento produce una giravolta in area di Andrada ma Bergonzi con un balzo felino allontana la minaccia, e un forte testata centrale di Caridi che colpisce in pieno la traversa centrale! Esposito e la band forti del risultato badano soprattutto alla gestione della partita, un ampio giro palla e tanti uomini nelle zone a rischio e agiscono in contropiede, in uno di questi si invola Delpiano a destra e centra radente dove Bacco centra per il poker conclusivo. Prima della chiusura da due passi ancora Erbini si divora l’occasione del pokerissimo. Bene la vittoria e benissimo il primato, adesso calma e sangue freddo perché come sempre il bello deve ancora venire quindi testa bassa e lavorare senza guardare classifiche varie. Domenica arriverà al Coppino la Cheraschese ferita dalla sconfitta di oggi, un avversario da prendere molto con le molle in quanto già in coppa Italia ci ha fatto soffrire e non poco.

Altre news