ALBA CALCIO – CAVOUR: 1-1

3′ Erbini (Rig.); 57′ Balzano (Rig.)

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Bergonzi, D’Ippolito, Guienne, Cena, Esposito, Dieye, Manissero (1’st Ciccone), Dellavalle (27’st Delpiano), Erbini, Sardo (23’st Shtjefni), Nania (35’st Barrenechea)

A disp.: Strocco, Nastasa, Coppola, Cornero, Bacco

All.: Telesca

CAVOUR (4-3-1-2): Gilli, Bertuzzi, Drago, Depetris, Bosio, Martino, Balzano, Cretazzo, Mlaiji, Santarossa, Pizzolla (1’st Peyronel)

A Disp.: Kangoum, Bernardon, Arduino, Onofrio

All.: Di Leone

ARBITRO: Sig. Carchia di Vercelli

Assistenti: Sig.ri Guarino e Manni di Novara

Ammoniti: Bergonzi, D’Ippolito, Dieye (AC), Drago, Santarossa e Peyronel (C.), Dirigente del Cavour

Espulsi: 49’ st Dieye doppia ammonizione

Recupero: p.t. 3’, s.t. 5’

ALBA: Dopo le fatiche di coppa oggi arriva un pareggio striminzito al cospetto dei pinerolesi tutt’altro che dimessi e che hanno messo in grande difficoltà i nostri ragazzi. Questa è la dimostrazione che tutte le partite bisogna giocarle al massimo con gli interpreti al massimo differentemente si incorrono in queste circostanze dove si buttano due punti alle ortiche tenendo presente che oltremodo è un buon punto. La partita si mette in moto nel consueto modo dove l’Alba calcio prende possesso del campo e delle operazioni, il Cavour appare in netta difficoltà. Alla prima vera percussione da destra Sardo viene intercettato da Drago in area e lo contra in modo forse troppo brusco, per il direttore di gara è calcio di rigore che Erbini trasforma come da copione. 1 a 0 e partita apparentemente in discesa. Gli ospiti continuano a balbettare e Esposito con i suoi compagni non affondano mai il colpo, giocano, giostrano, sbagliano anche molto ma di stoccate vere neanche a parlarne. Ci provano i pinerolesi con due diagonali perfidi di Cretazzo e Balzano ma Bergonzi fa buona guardia. Prima del riordino delle idee ci prova in azione di contropiede secco Erbini ma la sua zampata è fuori misura. La ripresa si apre con una punizione dai sedici metri di Erbini ma la sfera a giro termina a lato non di molto. Su una percussione a sinistra è Peyronel che si incunea in area bassa ma trova D’Ippolito che interviene un po’ “fisico” e il Direttore, come in quello precedente, lo punisce con la massima punizione dove Balzano realizza in modo netto. 1 a 1 e adesso è salita. E’ salita anche perché il Cavour aveva già dato segnali incoraggianti sul finire della prima frazione, ora è cresciuto in tutte le zone del campo e le sue folate offensive hanno sempre un perché e l’Alba calcio fa fatica nel suo incedere. Almeno un paio di palle filtranti passano davanti a Bergonzi facendo venire brividi freddi, un radente di Peyronel trova sempre attento il nostro portierone però è nell’insieme generale che non si riesce a trovare il vero bandolo della matassa. Il neo entrato Barrenechea prova ad alzare il morale e trova una rasoiata insidiosa in mischia dove Gilli intercetta a mani larghe e spedisce lontano mentre, sul finire, è sempre Peyronell che riesce a spedire la sfera angolata, dopo una serpentina velenosa in area, ma Bergonzi c’è sempre. Finisce qua un punto guadagnato, testa della classifica salvata adesso mercoledì la seconda partita di Coppa Italia con l’Imperia e domenica trasfertona a Saluzzo. Gli esami cominciano solo ora. Forza.

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