CHERASCHESE 1904 – ALBA CALCIO: 1-0

21′ Tozzi (rig.)

CHERASCHESE (4-3-3): Bellucci, Bosio, Battaglino, Mazzucco, Grimaldi, Vittone, Massucco, Nastasi, Tozzi, Morone (22’st Polizzi), Anselmo

A disp.: Falco, Marenda, Prizio, Olivero, Capello, Giraudo, Monchio, Fissore

All.: Mascarello

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Bergonzi, D’Ippolito, Dell’Anno, Cena, Feraru (22’ st Esposito), Dieye, Cornero (22’st Delpiano), Dellavalle (36’st Barrenechea), Erbini, Bacco (22’st Nania), Sardo

A disp.: Costamagna, Arkaxhiu, Guienne, Peirano, Ciccone

All.: Telesca

ARBITRO: Sig. Poggi di Forlì

Assistenti: Sig. Lo Chiatto e Sig. Trionfante di Nichelino

Ammoniti: Cena (AC), Massucco (C.)

Recupero: p.t. 1’, s.t. 4’

CHERASCO: Un brutto, bruttissimo passo falso in chiave vittoria finale, ora mancano quattro partite ed è anche chiaro che tutto può ancora succedere alla luce proprio di quanto stiamo vedendo in questo convulso fine campionato. C’è subito da dire che la Cheraschese di oggi non ha rubato assolutamente nulla e a conti fatti ha anche meritato la vittoria anche se il punto risolutivo è stato generato da un penalty tutt’altro che solare, anzi se fallo c’è stato era anche fuori area. Per quanto ci riguarda oggi abbiamo messo in opera una partita anche generosa ma poco lucida e densa di errori che non ha espresso la solita nostra prestazione dove, anche nelle situazioni più disperate, abbiamo gestito con freddezza, con la calma necessaria e con il gioco siamo riusciti a venirne fuori. Oggi questo non è successo. Le avvisaglie si sono subito avute già nella prima frazione dove i nerostellati gestivano con forza e furore un po’ tutte le situazioni e i nostri ragazzi con inabituale fatica rendevano tutto difficile. A parte una scoccata di Bacco all’avvio, parata centrale di Bellucci, la Cheraschese, poco per volta, prende in mano il pallino del gioco e risponde con una bordata dal limite con Morone con la sfera che si perde di poco a lato.

E’ il 21’ quando su una palla contesa al limite cadono simultaneamente Cornero e Mazzucco, per il Direttore di gara è calcio di rigore anche se il lieve intervento è parso ampiamente fuori area, si presenta alla battuta Tozzi e spiazza Bergonzi. 1 a 0 e diventa tanta salita.

La botta colpisce a fondo i nostri ragazzi che faticano a digerire e corrono ancora rischi su una testata di Mazzucco, che colpisce la traversa superiore, e poco dopo Morone si presenta dalle parti di Bergonzi ma alza fortunatamente troppo la mira! Sul finire della prima frazione la prima vera occasione per l’Alba calcio: su lancio millimetrico di D’Ippolito trova Cornero in area che controlla e in giravolta alza sul secondo palo con Bellucci in disperata uscita, la sfera ballonzola e finisce a lato con Sardo che arriva con una frazione di ritardo per l’eventuale ultima toccata!! Nella ripresa Feraru e compagni entrano in campo furenti e accerchiano i nerostellati, tantissima generosità e carica agonistica per cercare l’eventuale pareggio. Dall’assalto arrivano una conclusione tostissima in diagonale di Cornero, finita a lato di un nonnulla, e una giravolta di Erbini anch’essa che sibila fuori dai pali. L’incedere lascia la Cheraschese asserragliata nella propria metà campo e gli scontri, anche fortuiti, si susseguono e in uno di questi la battuta su punizione di Erbini è intercettata da Bellucci che in volo mette in angolo, la battuta consente la “testata” di Feraru dove la sfera viene intercettata sulla linea da un difensore che mette lontano!! Il tempo scorre veloce e lo sforzo fisico dell’Alba calcio in parte si affievolisce, qualche errore aggiuntivo di troppo e i cheraschesi riescono a gestire meglio gli episodi. Prima della chiusura c’è ancora spazio a una spingardata angolata di Nania, dove Bellucci abbranca in presa, mentre Battaglino fa venire i sudori freddi a Bergonzi con una stilettata appena fuori. Finisce qua, brava la Cheraschese ma noi dobbiamo fare un esamino per poter ripartire, troppa confusione e troppo poca lucidità in un momento dove sbagliare non si può, mancano appunto quattro partite sono poche ma anche tante dove è necessario pensare alle partite e poco alla classifica. Un discorso facile da fare ma anche difficile da mettere in pratica ma è necessario altrimenti l’ansia da prestazione potrebbe fare ancora danni ma i nostri fantastici ragazzi, in un certo qual modo, sono abituati a gestire le operazioni delicate e sapranno amministrare anche questo momento.

Foto su gentile concessione IDEASPORT di Andrea Lusso

Foto da SPRINTESPORT

Altre news