Una prima frazione senza anima consente agli spumantieri di andare in doppio vantaggio con Corradino che evita il profondo rosso. Meglio nella ripresa i roerini che nonostante gli sforzi accorciano con Cornero solo all’89’ a partita ormai finita.

CORNELIANOROEROSGA – CANELLI SDS: 1 – 2

2’ Lancia (SDS), 10’ Simone (SDS), 89’ Cornero (CR)

Edoardo Cornero autore della rete all’89’

CORNELIANOROEROSGA (4-3-3): Corradino, Pacelli (50’ Morone), Trevisan, Matteoni, Todella, De Paoli, Cornero, Dieye, Montante (71’ Mangia), Celeste, Galasso

A disp.: Gili, Ricchini, Giglio, Iannarella, Bonino, Muto, Ferrillo

All.: Cascino

CANELLI SDS (4-3-2-1): Gaia, Lumello, Acosta, Picone Chiodo, Di Santo (76’ Madeo), Simone, Redi, Lancia, De Simone, Annone, Gaetano (91’ Zeggio)

A disp.: Malaspina, Porcu, Bosco, Carrese, Negro, Laneve, Parpaiola

All.: Gardano

DIRETTORE DI GARA: Sig. Squara di Chivassso

Assistenti: Sig.ri Sciuto e Nespolo di Alessandria

Ammoniti: Todella, De Paoli, Dieye e Cornero (CR), Gaetano e Picone Chiodo (SDS)

Recupero: Pt. 0’, st. 4’

CORNELIANO: Oggi purtroppo non è stato una bella partita per i ragazzi di mister Cascino, subito in grande difficoltà, in tutti i reparti, poca corsa, poche idee, tanti errori e l’assenza forzata di Pirrotta e Carfora non deve essere un’attenuante. Con il passare dei minuti il primo tempo si è trasformato un incubo contro un Canelli organizzato, che ha provato a fare una partita intensa e gagliarda partendo a cannone sin dai primissimi minuti. A conti fatti alla fine dei primi 45’ se gli spumantieri avessero chiuso con uno scarto più grande del doppio vantaggio sarebbe stato legittimo è solo grazie ad un grande Corradino se il passivo è in queste, seppur comunque gravi, dimensioni. Fare male come nel primo tempo per i roerini è francamente impossibile infatti la ripresa è stata affrontata in un altro modo complice anche il fatto che il Canelli ha anche mollato un filo la presa anche perché non poteva andare a mille per l’intero arco della partita e comunque aveva un buon vantaggio da gestire. Purtroppo la rete della bandiera di Cornero è giunta quasi allo scadere, se fosse arrivata in qualche modo prima probabilmente i rossoblu avrebbero cercato, con maggior convinzione, il punto della parità. Al fischio d’avvio la formazione allenata da Gardano si impossessa del campo e si fionda in area cornelianese come se non ci fosse un domani. Già al 1’ un tiro cross laterale di Simone allerta Corradino (il migliore in campo e questo la dice lunga) che in tuffo riesce ad allontanare ma si avventa Di Santo che a porta sguarnita mette alto sopra la traversa! Corre un giro d’orologio e il Canelli passa: Annone sfonda a destra e calibra dentro per la deviazione vincente di Lancia. Il vantaggio complica ulteriormente le cose in casa rossoblu che non riescono a riorganizzarsi e soccombono ulteriormente correndo altri gravi rischi su una conclusione in corsa di Di Santo a fil di palo mentre al 10’ arriva il raddoppio. E’ ancora a destra che Annone ruba palla e centra dentro dove trova pronto Simone pronto a trafiggere l’incolpevole Corradino. 2-0 senza grandi difficoltà. Passano i minuti ma la pressione del Canelli non accenna diminuire mentre il Cornelianoroero pare impossibilitato a reagire; poca corsa con tante idee confuse, tutti i reparti senza lo spessore necessario per cercare di raddrizzare una partita che ha imboccato una strada senza uscita. Bisogna sottolineare la grande prova di Corradino che in almeno due occasioni, su letali conclusioni di Redi e Gaetano, riesce con voli pindarici ad allontanare la sfera dai pali mentre una staffilata di Di Santo sfiora la base del palo e si perde sul fondo. Finisce la prima frazione e ovviamente tutti aspettano una reazione rossoblu che in parte avviene, sotto una leggera pioggerellina pare affiorare un minimo di cattiveria aggiuntiva e anche una miglior disposizione in campo mentre il Canelli dimostra di tirare il fiato dopo aver saputo andare a manetta ma è anche più facile con il doppio vantaggio in cascina. Detto questo il Corneliano alza il baricentro e in qualche modo qualche palla arriva in area avversaria dove Cornero cerca di indirizzare verso Gaia. E’ al 57’ quando Montante effettua un tiro cross beffardo che mette in difficoltà Lumello il cui stop favorisce Cornero che si impossessa della sfera e fionda in diagonale ma Gaia è attento e fortunato e con la punta del piede riesce a deviare di giustezza lontana dal palo. Su una percussione centrale ci prova Todella dalla distanza con una bordata ma troppo centrale per impensierire Gaia. Il match procede più equilibrato, gli ospiti danno sempre un senso alle loro avanzate anche più facili da eseguire usufruendo di spazi aggiuntivi in quanto i roerini hanno la costante intenzione offensiva. Corre il 62’ quando, su azione di rimessa, si invola Cornero, strattonato da Lumello, ma dall’interno dell’area riesce comunque a concludere debolmente sulla preda sicura di Gaia. Quando suona l’ultimo minuto di gioco da sinistra Galasso cambia gioco per Celeste che scodella con il contagiri per l’inzuccata sicura di Cornero che centra il bersaglio grosso per l’1 a 2 conclusivo. Una sconfitta che fa male soprattutto per come è venuta, un tempo letteralmente regalato e in questa categoria nessuno se lo può permettere. Non c’è tempo di riflettere, l’occasione per rifarci arriva già mercoledì nella terza giornata di campionato, all’Augusto Manzo di Alba arriva il Lucento quindi bisogna voltare pagina e andare a prendere quello che è giusto prendere perché i nostri ragazzi hanno tutto per fare bene e certamente non sono quelli visti nel primo tempo di oggi.

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