Dopo il cambio di allenatore i rossoblu si aggiudicano il match con i torinesi. Della partita si deve salvare il risultato meno la prestazione. Dopo il vantaggio del Lucento, a segno con Racioppi, arriva la doppietta di Celeste, De Paoli ed euro-gol di Cornero.

CORNELIANOROEROSGA – LUCENTO: 4 – 1

13’ Racioppi (L), 18’ Celeste (rig.), 59’ De Paoli, 60’ Celeste, 80’ Cornero (CR)

CORNELIANOROEROSGA (4-3-3): Corradino, Trevisan, Pacelli (74’ Muto), Dieye (85’ Bonino), De Paoli, Carfora, Cornero, Morone (88’ Ricchini), Galasso, Celeste, Montante (69’ Todella)

A disp.: Gili E., Matteoni, Cappello, Mangia, Pirrotta

All.: Brovia

LUCENTO (4-2-3-1): Comisso, Pili, Ciliberti (74’ Avellone), Di Nunno (69’ Riva), Radin, Fiolo, Shtjefni (54’ Salerno), Racioppi, Padilla (61’ Contino), Clori, Epifani (61’ Ferlazzo)

A disp.: Pavanello, Lotrato, Borin

All.: Maione

DIRETTORE DI GARA: Sig. Giovannini di Ivrea

Assistenti: Sig. Marlut di asti e Sig. Muca di Alessandria

Ammoniti: Ferlazzo (L)

Recupero: pt. 0’, st. 5’

ALBA: Dopo la sconfitta e brutta partita di domenica scorsa con il Canelli la società roerina ha inteso voltare pagina e sollevare dall’incarico mister Cascino per tornare con GianLuca Brovia, già allenatore del Corneliano 4 annate or sono e artefice della promozione nella attuale categoria. Un ritorno fortunato perché al campo albese ”Augusto Manzo” i suoi ragazzi gli hanno regalato una netta vittoria. E’ chiaro che il mister canellese in 24 ore non ha potuto ovviamente stravolgere nulla se non dare un filo di speranza e tranquillità ai giocatori che lo hanno ripagato con una prova fatta di grande impegno ma che, a parte il risultato finale, la stessa prova non è stata suffragata da una bella prestazione. Sotto il profilo del gioco in senso stretto, il Lucento non ha demeritato, anzi ha fatto valere la sua buona organizzazione e compattezza due piccole ma importanti componenti che sono mancati al Cornelianoroero. Teniamoci questo ottimo risultato, certo è che bisognerà migliorare nelle geometrie, anche in fretta, per essere più solidi ed avere una filosofia di gioco più importante affinché i risultati possano arrivare e avere continuità. L’andamento del match è stato altalenante, da una parte i rossoblu hanno messo sul campo tutto l’impegno possibile ma non sono mai riuscite a prendere in mano la partita al cospetto di un Lucento bravo a contenere e ripartire con azioni corali ed avvolgenti uscendo dal campo con al passivo un risultato troppo pesante. Sin dalle prime battute i torinesi hanno atteso il momento giusto per colpire che arriva già al 10’ grazie a una percussione Clori che si presenta lateralmente davanti a Corradino che si salva con la punta di un piede. Tre minuti dopo il vantaggio ospite: da angolo lo stesso Clori mette dentro per la battuta sottomisura di Racioppi a colpo si sicuro. Lo svantaggio pungola i ragazzi roerini che provano a riversarsi in avanti e su incursione laterale di Montante si invola in area abbattuto platealmente da Ciliberti per il conseguente netto penalty che Celeste non sbaglia. Corre il 23’ e su azione d’angolo di Celeste una bella testata volante di Cornero indirizza la sfera ad incocciare sulla parte alta dell’incrocio e poco prima del riposo è ancora l’attaccante ad andare al tiro dai 20 metri con la palla che sibila a fil di palo. Nella ripresa si vede un altro Corneliano, sempre arruffone nella manovra ma sicuramente più compatto nell’andare ad aggredire l’avversario, un atteggiamento che comunque porta i suoi frutti. Il Lucento continua inesorabilmente nella sua marcia, manovriero il giusto, tanto movimento cercando di approfittare degli spazi che si vengono a creare. Su azione di calcio d’angolo è Carfora che non approfitta di un collettivo “buco” sparando altissimo da posizione felicissima. Il raddoppio arriva al 53’ quando, ancora su angolo di Celeste, si crea un mischione gigante davanti a Comisso con la sfera toccata all’ultima da De Paoli che la scaraventa in rete. Un giro d’orologio ed è Celeste che che mette un tiro cross a giro da posizione decentrata, l’attrezzo entra in area e nessuno interviene, rimbalza e si insacca sul palo lungo ingannando tutti. 3 a 1 anche un po’ fortunoso ma come si dice: la fortuna aiuta gli audaci. Il Lucento prova scuotersi, ha patito ovviamente il momento ma ci prova con energia ribellandosi e imprecando con il direttore di gara perché ha sorvolato per una decisa entrata in area su Clori, lo stesso bravo centrocampista che, poco dopo, impegna alla presa in due tempi di Corradino. Altro brivido è al 69’ quando Clori mette nelle condizioni di battere disimpegnato Salerno la cui conclusione è da dimenticare. Un quarto d’ora dove i torinesi non riescono a sfondare pur giocando un buon calcio mentre il Corneliano cerca di concedere meno campo possibile e pungere in ripartenza. In una di queste prima è Morone a deviare al volo un traversone di Celeste però la perla della serata è di Cornero. Galasso si destreggia in mezzo e serve la punta in posizione laterale che addomestica il lob di petto portandosela avanti per poi lasciar andare una sassata con precisione millimetrica che toglie la polvere nel sette della porta di Comisso. Un vero magnifico euro-gol. C’è ancora spazio per una rasoiata di Ricchini intercettata da Comisso e poi tutti sotto la doccia. Vittoria importante che consente di tirare il fiato, domenica si andrà a fare visita al Vanchiglia ma per essere più sereni occorre fare di più e soprattutto meglio ed è questo il compito da svolgere per il nuovo mister Gianluca Brovia, un allenatore dove l’esperienza non manca, visti i suoi trascorsi, ma bisognerà anche fare in fretta ma i nostri ragazzi hanno già capito la nuova aria che tira. Ci sarà da lavorare.

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