ALBA CALCIO – FEZZANESE: 3-2

11′(rig.) 63′ Lorenzini (F), 21′ 54′ Delpiano, 47′ Erbini (AC)

ALBA CALCIO (4-3-3): Costamagna, Coppola, Guienne, Cena, Esposito, Dieye, Cornero, Ozara, Erbini, Rondinelli (50’ Galasso), Delpiano (72’ Rossi)

A disp.: Corradino, Gili, Cinelli, Arkaxhiu, Feraru, Nania, Medda

All.: Telesca

FEZZANESE (4-3-3): Bleve, Gamberucci, Terminello, Nicolini, Zavatto (69’ Magoni), Andrei (84’ Gabrielli), Dell’Amico (57’ Stradini), Di Vittorio, Frolla, Lorenzini (74’ Lunghi), Maggiari

A disp.: Andreoli, Smecca, Guzzoni

All.: Turi

ARBITRO: Sig. Ferrara di Roma 2

Assistenti: Sig. Licari di Bologna e Sig. Licari di Marsala

4° uomo: Sig. Paccagnella di Bologna

Ammoniti: Nicolini, Gamberucci, Andrei (F), Erbini (AC)

Recupero: p.t. 1’, s.t. 4’

Note: Pomeriggio brullo e freddo con circa un centinaio di spettatori. In tribuna presenti il Presidente della regione Piemonte Alberto Cirio con il Sindaco della città di Alba Carlo Bo e il consigliere con delega allo sport Daniele Sobrero.

ALBA: Esordio nella fase nazionale della coppa Italia per i nostri ragazzi e ricevono i vincitori della coppa ligure gli spezzini della Fezzanese. In generale è stato un buon incontro ricco di segnature e altrettanto ricco di opportunità, sostanzialmente la vittoria è anche giusta e meritata fermo restando che episodi suggestivi ne sono nati su ambedue i fronti. Nell’economia dell’incontro sono più manovrieri e autorevoli i liguri mentre Esposito e compagni sono più predisposti al controllo e attendono per cercare rapidi capovolgimenti di fronte anche se in alcuni tratti la densità nelle azioni e nel cercare spazio si è materializzata spesso e volentieri. Dopo l’avvio e dopo le prime fasi di studio arriva il primo fattaccio: è l’11’ allor quando Dieye trasferisce la sfera a Esposito centralmente, in area e privo di ogni avversario, il centrale nella fase di controllo della sfera si fa rotolare la sfera su un braccio e l’arbitro non può fare altro che fischiare il penalty dove Lorenzini non si fa intenerire dal cadeaux ricevuto e spedisce la sfera alle spalle del giovane Costamagna che ha anche intuito l’angolo giusto. O a 1 ed è subito salita. Frastornati dall’episodio gli albesi fanno fatica a riprendersi e la Fezzanese continua nel suo incedere ma non riesce ad affondare i colpi. Poco per volta i biancocrociati riprendono fiato e si avvicinano da Bleve e intanto viene annullato un punto per fuorigioco grazie a un’imbucata di Cornero. Corre il 21’ quando l’esterno Cornero buca a destra e da dentro l’area mette a ritroso sull’arrivo di Delpiano che non sbaglia il bersaglio grosso e pareggia i conti. 1 a 1 e si ragiona. Prima del riposo si registra ancora una buona occasione per Ozara che da buona posizione sbaglia grossolanamente. Nella ripresa le cose migliori del match. Dopo appena due giri di orologio Esposito mette lunghissimo su Eribini che lotta con il centrale Andrei e ne ha la meglio, rapida giravolta con due passi e botta nell’angolino dove Bleve in disperato volo non arriva. 2 a 1 e si gongola. È una fase dove saltano un pochino gli schemi della prima frazione e ci sono capovolgimenti di fronte continui anche perché l’Alba ha bisogno di fare suo il match e la Fezzanese, che arriva da una sconfitta all’esordio con il Ciliverghe, non può permettersi un altro passo falso. Su un errato disimpegno prende palla un indiavolato Lorenzini che si invola e serve l’entrata di Maggiari con botta conclusiva che si spegne colpendo la traversa sotto con la sfera che rimbalza di un nonnulla fuori dalla linea e si perde poi sul fondo. Che spavento ! Nell’azione seguente (54’) si libera Ozara a destra con un lunghissimo lob va a servire Galasso che di testa fa ponte per Delpiano che da sottomisura mette in rete la sua doppietta personale e il 3 a 1 momentaneo. Sull’onda del miglior momento dell’Alba Cornero serve una palla al bacio l’inserimento di Ozara in area ma, nonostante sia solissimo, alza ancora troppo la mira. Occasione monumentale. Ancora sul ribaltamento di fronte è Lorenzini che giostra al limite per poi mettere a giro lontano dai pugni di Costamagna e accorcia la distanza. 3 a 2 e vittoria in bilico. Le squadre si affrontano a viso aperto e fioccano episodi interessanti ora da una parte e ora dall’altra ma le difese riescono sempre ad avere un discreto sopravvento. Due grandi dubbi però, a favore dei ragazzi di Telesca, attanagliano il risultato conclusivo e sono due episodi da rigore: il primo su Cornero, letteralmente abbattuto in area da dietro, dopo aver seminato il panico da destra e il secondo, a pochi secondi dal termine, su Erbini agganciato energicamente da un difensore. Finisce qua quindi l’esito di questo girone è tutto nell’incontro in quel di Ciliverghe dove sarà necessaria una vittoria perché il regolamento avvantaggia i bresciani in virtù di una miglior differenza reti, non sarà indubbiamente facile ma i nostri “uomini” hanno fatto vedere che nelle difficoltà sono sempre usciti vincitori.

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