ALBESE – ALBA CALCIO: 2-1

6’ Rossetto (A) (rig.), 87’ Lopardo (A), 93’ Nania (AC)

ALBESE (4-3-1-2): Alvigini, Chelarescu, Massacesi, Capitao, Brero, Orlando, Sessa, Zunino (17’st Scoffone), Vespa, Rossetto

A disp.: Bosia, Bortoletto, Freni, Lanfranco, Margaria, Riverditi

All.: Lombardi

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Costamagna, Coppola, Guienne, Cena, Feraru (19’st Esposito), Dieye, Ciccone (19’st Mastrapasqua), Peirano (29’st Dell’Anno), Erbini, Pirrotta (13’st Shtyefni), Cornero (28’ st Nania)

A disp.: Bergonzi, Nastasa, Delpiano, Bittolo Bon

All.: Telesca

ARBITRO: Sig. Framba di Torino

Assistenti: Sig.ri Trionfante e Fracasso di Torino

Ammoniti: Chelarescu, Rossetto, Vespa (A); Guienne, Peirano, Mastrapasqua (AC)

Recupero: p.t. 0’, s.t. 4’

Note: Al 41’ Rossetto fallisce un calcio di rigore spedendo la palla a lato

ALBA: L’impresa per l’Albese aveva il sapore della disperazione dopo il cappotto della partita di domenica scorsa con uno score eloquente 4 a 1. Doveva segnare almeno una tripletta senza subirne, questa era la strada e mister Lombardi ne era perfettamente a conoscenza ma anche mister Telesca, forte del vantaggio, aveva catechizzato i suoi ragazzi mettendoli a conoscenza dei pericoli. La partita in effetti ha avuto un po’ il percorso che si pensava con l’Albese sempre protesa a cercare i punti che sarebbero serviti per l’impresa che non sono mai arrivati. A animare la situazione ci pensa Dieye dopo appena 6’ stendendo Rossetto lanciato a rete consegnando un solare rigore che proprio Rossetto non sbaglia facendo subito innalzare le prospettive qualificazione come il peggior “spread”. Dopo il vantaggio i locali cercano di alzare ulteriormente il livello aggiungendo una quantità industriale di corsa che per certi versi mette in difficoltà Erbini e compagni che faticano veramente tanto a trovare misure appropriate al momento. Bisogna anche dire che nonostante il predominio di campo per l’Albese non arrivano occasioni di un certo tipo atte a dare veramente la svolta. Sussulti veri arrivano a una manciata di minuti al riposo: Zunino viene ancora agganciato da Dieye in area, ma l’attaccante è stato comunque molto bravo a procurarselo, e il direttore di gara indica ancora il dischetto dove Rossetto calcia a lato dando un senso alla giustizia sportiva divina. Dall’altra parte Pirrotta trova Cornero sul taglio che si presenta da Alvigini disimpegnato ma la conclusione finale è da dimenticare complice un’errato palleggio della sfera. A livello di occasioni chiaro che è decisamente meglio la ripresa dove comunque nonostante il predominio territoriale dell’Albese, è l’Alba calcio che fornisce le operazioni più importanti. Ci prova subito Erbini da lontano a cui risponde in mischia Brero ma Costamagna è piazzato ma sono comunque i langaroli a fare maggiormente la partita, paiono più risoluti e attenti, una condizione fisica apparentemente superiore coprono maggiormente e meglio gli spazi ma non si avvicinano mai dalle parti di Costamagna che passa grandi porzioni di tempo inoperoso. Subito dopo il 75’ è l’Alba calcio che sfrutta due ripartenze pericolosissime con Nania e Erbini dove solo un ottimo Alvigini riesce a sventare in uscita e poi una percussione laterale di Cornero, con traversone sottomisura, ma trova una spaccata liberatoria di un difensore locale. A pochi minuti dalla fine dell’incontro prima c’è la testata di Capitao ma Costamagna fa buona guardia però nulla può fare sulla spingardata dal limite di Lopardo che deposita la sfera sul palo lungo. 2 a 0 e adesso sotto a chi tocca. La squadra del Presidente Castronuovo prova a dare l’ultima spallata ma i ragazzi biancocrociati si difendono con ordine e riescono anche a pungere dove con Nania trovano il punto liberatorio. Passa l’Alba calcio, squadra in assoluto comunque più esperta, onore all’Albese che comunque ci ha provato fino in fondo e adesso comincerà il campionato con la trasferta di Acqui, per la coppa Italia appuntamento a metà ottobre.

Nania piazza il colpo definitivo all’incontro

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