VOLPIANO PIANESE – ALBA CALCIO: 0-2

15′ Erbini, 50′ Dell’Anno

Il vantaggio di Mario ERBINI
Nella ripresa il raddoppio di DELL’ANNO
Mister TELESCA e la seconda COPPA ITALIA messa in bacheca all’ALBA CALCIO

Volpiano Pianese (4-3-2-1): Tunno, Pavia, Enrico (9′ st Lauritano), Bernard (37′ st Manzani), Cavallari, Savva, Cavalla (1′ st Dimasi), Del Buono, Brunod, Artiglia, Lima (30′ st Grandini).

A disp: Longo, Borin, Sponzilli, Bollero, Gerbaudo.

Allenatore: Felice Russo.

Alba Calcio (4-2-3-1): Bergonzi, D’Ippolito, Dell’Anno, Cena, Esposito, Dieye, Bacco (34′ st Nania), Dellavalle (44′ st Feraru), Erbini (42′ st Shtjefni), Delpiano (17′ st Coppola), Sardo (28′ st Cornero).

A disp: Costamagna, Nastasa, Barrenechea, Reggio.

Allenatore: Salvatore Telesca.

Arbitro: Tinetti di Ivrea (assistenti: Merlina di Chivasso e Manzari di Torino).

Ammoniti: Del Buono (V), D’Ippolito (AC)

Recupero: p.t. 1′, s.t. 6′

MORETTA: Nella giornata dove giusto un anno fa L’ALBA CALCIO vinceva la sua prima coppa Italia con il Borgaro, 365 giorni dopo si ripete e meritatamente coglie il suo secondo successo consecutivo contro il Volpiano Pianese. E’ stata anche una giornata triste con l’addio a GianLuca Vialli ricordato a inizio partita, insieme a Pelè e al giocatore bianconero Salvatore Castano, con scroscianti applausi dagli oltre 400 spettatori presenti. L’Alba calcio si presenta all’appuntamento pressochè al completo e anche con il favore del pronostico, visto l’incedere in campionato oltre che ad essere la detentrice del trofeo, mentre i torinesi denunciano qualche defezione e a qualche difficoltà aggiuntiva nel percorso in campionato. Però, sappiamo tutti, che una finale percorre una strada tutta sua, è una partita dove molte volte i pronostici vengono sovvertiti e dove conta molto tenere i nervi saldi, applicare anche una bella corsa e tanta attenzione, a volte vince chi sbaglia meno e un pizzico di buona sorte aiuta eccome. Mister Telesca aveva tenuto molto in allerta i suoi “uomini”, avere i favori è un’arma a doppio taglio quindi prestare umiltà, testa bassa e lavorare. Esposito e compagni hanno compreso il messaggio e hanno intrapreso il match nel verso giusto facendo le cose che sanno fare senza presunzione e con rispetto dell’avversario e minuto su minuto, mattoncino su mattoncino hanno costruito un altro passo verso la storia di questa competizione, per la provincia di Cuneo e soprattutto per la Città di Alba: vincere due coppe Italia consecutive è un’impresa a oggi titanica mai riuscita a nessuno e questo rimarrà scritto per sempre appunto nella…storia del calcio dilettantistico. Sul bellissimo manto erboso sintetico di Moretta, società ospitante della manifestazione e dopo l’inno nazionale Italiano il fischio d’avvio, decretato dal direttore di gara Sig. Tinetti di Ivrea, mette subito in chiaro quale potrebbe essere il copione del pomeriggio: dopo 45” la sfera arriva nell’area piccola albese con Lima pronto alla battuta sottomisura dove solo un monumentale Bergonzi con uno scatto felino da brividi riesce a intercettare!! Una bella secchiata di ghiaccio nella schiena di tutti quanti! Passato il grosso spavento e ulteriormente compreso quanto sia delicata e imprevedibile una partita di questo genere, Esposito e la band prendono possesso a piene mani l’incontro e procedono verso Tunno con il loro incedere cadenzato, spedito, continuo e senza grandi pause e arrivano al tiro alto con Delpiano e un radente di Dellavalle dove Erbini è in ritardo alla deviazione vincente veramente di un nonnulla. Il sangue torna quindi a circolare bello caldo e si intuisce che i nostri ragazzi sono in “bolla” infatti tutto quanto era il preludio al vantaggio che arriva al 15’: Dellavalle da sinistra con un obice trova Sardo a destra che centra perfetto in mezzo dove Erbini è pronto alla testata angolata proprio dove Tunno non può arrivare. 1 a 0 e finalmente ci siamo. Dopo la partenza fulminea il Volpiano Pianezza fatica a reagire con concretezza anche perché i ragazzi di Telesca mettono in opera una scacchiera e una organizzazione dove è difficile trovare grandi soluzioni e Bergonzi lavora nella normalità. Invece Tunno non vive un pomeriggio tranquillo e deve intervenire con prontezza su rasoiate di Sardo e Erbini mentre Bergonzi ferma un tiro a giro di Del Buono. L’Alba calcio continua nel suo predominio palese della partita e gioca un buon calcio mentre i torinesi fanno sempre molta fatica a trovare una geometria che gli consenta di uscire con profitto. Prima della chiusura è ancora Tunno a essere molto attento su Sardo e Erbini sempre pronti negli ultimi 16 metri. La ripresa riprende dove ci eravamo lasciati ovvero con i nostri “uomini” a prendere possesso del campo e arrivano altre belle emozioni: prima è Delpiano a centrare in pieno la traversa su punizione dal limite e subito dopo, su azione d’angolo battuto da Delpiano, è Dell’Anno che da posizione centrale centra il bersaglio grosso per il 2 a 0 che consente veramente di cominciare a pensare in grande. È chiaro che la squadra di Licio Russo a questo punto prova a destarsi ulteriormente per cercare quel punto che potrebbe riaprire momentaneamente la partita ma così facendo lascia spazi aggiuntivi nella propria metà campo dove un super Tunno deve inventarsi delle paratone sulle incursioni di Sardo prima e poi Erbini, su un Dellavalle scatenato e sul finire due volte su Nania. L’unico momento di grosso pericolo in area albese arriva su una botta pressochè sicura di Del Buono dove un monumentale Dieye si immola con il corpo e allontana la minaccia. Finisce tra le urla di felicità e gli abbracci in campo, il giubilo nei numerosi spettatori albesi sulla tribuna e come da protocollo le premiazioni sul campo alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Presidente del comitato regionale LND Mauro Foschia, il delegato LND della provincia di Cuneo Giuseppe Chiavassa, il consigliere comunale di Alba con delega allo sport Daniele Sobrero, il Sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli, il Sindaco di Moretta Giovanni Gatti e la Presidente dei padroni di casa del Moretta calcio Vanda Sapino (ottima l’organizzazione). Questa vittoria ovviamente apre le porte alla prima fase nazionale dove troveremo l’Imperia e il Cast Brescia, un gara in casa e una in trasferta decisa a sorteggio e aiuterà moralmente i nostri ragazzi ad affrontare la seconda parte del campionato dove ci vede protagonisti. Una piccola ma importante nota a margine: Sebastiano Coppola, nostro esterno basso di destra, è l’unico giocatore che nella sua carriera si è aggiudicato ben tre volte il trofeo e anche queste sono ulteriori soddisfazioni. La squadra, dopo i doverosi festeggiamenti, si ritroverà domenica mattina dove è prevista la ripresa in vista della preparazione per la partita, ultima del girone d’andata, mercoledì sera al “Coppino” con il CBS scuola calcio di Torino.

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