ALBA CALCIO – CUNEO 1905 OLMO: 1-0

79′ D’Ippolito

Riccardo D’Ippolito
Tutta la partita e interviste ALBA CALCIO – CUNEO 1905 OLMO

ALBA CALCIO (4-2-3-1): Bergonzi, D’Ippolito, Dell’Anno, Cena, Esposito, Dieye, Cornero (15’st Delpiano), Sthjefni (1’st Guienne), Erbini (43’st Bacco), Barrenechea (15’ st Nania), Sardo

A disp.: Costamagna, Nastasa, Peirano, Manissero, Ciccone

All.: Telesca

CUNEO 1905 OLMO (4-2-3-1): Giaccardi, Bernardi (38’st Giachino), Parnice, Magnaldi D., Serino, Marchetti, Dalmasso G.(34’pt Dia), Magnaldi M.(31’st Armando), Rastrelli, Dalmasso A., Botasso (41’st Botasso)

A disp.: Benso, Chiesta, Bozza, Orlando, Bodino

All.: Magliano

ARBITRO: Sig. Toselli di Gradisca D’Isonzo

Assistenti: Sig. Trionfante di Torino e Sig. Lo Chiatto di Nichelino

Ammoniti: Cornero, Esposito (AC), Magnaldi D. (CO)

Espulsi: 24’ Dieye (AC), 33’ Giaccardi (CO) entrambi per fallo con chiara occasione da rete; 68′ Dirigente Cuneo Olmo.

Recupero: p.t. 3’, s.t. 4’

ALBA:

Il Cuneo Olmo è abbattuto al “Coppino” e l’ALBA CALCIO si trova al comando in solitudine con 38 punti nel girone B dell’Eccellenza piemontese. Molte erano le attese legate a questo incontro, fermo restando che mancando ancora 12 turni alla fine del campionato ed è ancora tutto da decidere, e queste attese comunque non sono andate deluse. Alcuni colpi di scena hanno caratterizzato questa partita che l’ha decisa con un colpo ravvicinato D’Ipppolito che ha consentito agli albesi di conquistare, anche meritatamente, l’intera posta. Nel suo complesso è stato un match dove le due squadre si sono affrontate con molta attenzione e che nessuna zona del campo è stata lasciata al caso, però con decisione in quanto ambedue le formazioni volevano fortemente l’intera posta e ne è uscito un confronto abbastanza equilibrato anche se l’Alba calcio ha avuto un paio di occasioni nette da rete, escludendo il punto decisivo di D’Ippolito, che fa pendere la bilancia della meritocrazia finale. All’avvio è stato ricordato la scomparsa del Presidente Federale Carlo Tavecchio mentre al 20’ tutto si è fermato per sottolineare il “giorno della memoria” legato allo sterminio perpetrato dai nazisti nei confronti di oltre 15 milioni di persone indesiderate. Mister Magliano e mister Telesca si confrontano con un modulo pressochè identico e l’inizio è molto tattico dove le manovre sono sempre effettuate con il freno a mano tirato per non prestare il fianco e le vere occasioni latitano. Il primo sussulto è di Esposito che calcia di rimbalzo dopo azione d’angolo ma la sfera viene intercettata da un difensore che rimette in corner a cui risponde Magnaldi M. con una radente stretto che Bergonzi abbranca in presa.

Corre il 24’ e arriva il primo episodio importante: viene persa palla malamente in uscita dall’Alba calcio e viene servito in profondità Rastrelli. che al limite dell’area viene contrato con comunque una leggera decisione da Dieye che per l’arbitro è chiara occasione da rete quindi espulsione diretta del centrale. Alba in 10 uomini, adesso è durissima.

Il vantaggio numerico galvanizza i cuneesi che provano ad affondare il colpo ma producono solo un tiro centrale di Dalmasso A. mentre si arriva al 33’ quando su un lancio di Esposito, con il Cuneo sbilanciatissimo e proteso all’attacco, trova Erbini che si invola verso Giaccardi che disperato esce dall’area e travolge il nostro bomber, azione ancor più marcata come occasione da rete e altro cartellino rosso diretto per il portiere. Ristabilita la parità numerica in campo.

Prima del riposo arriva la prima vera ghiotta occasione per l’Alba calcio ed è frutto della rasoiata in diagonale di Sardo dove Dia, entrato al posto dell’espulso Giaccardi, riesce in qualche modo ad intercettare e la devia sui piedi di Erbini che colpisce al volo ma ancora Dia in acrobazia allontana la forte minaccia. Nella ripresa sempre squadre accorte ma con spazi maggiori in campo, grazie alle due espulsioni, dove cercano di offendersi a vicenda ma che comunque pare aleggiare un certo equilibrio. Le due migliori opportunità sono sui piedi di Dalmasso A. ,che arriva di un soffio alla deviazione vincente sottomisura dopo radente di di Magnaldi M. e poco dopo, una combinazione con Erbini, è Sardo che arriva al tiro dritto con una devastante conclusione che si spegne veramente di un alito a fil di palo!.

Si gioca il 79’ allor quando una percussione centrale di D’Ippolito innesca decentrato Erbini che controlla e fionda in porta ma Dia intercetta e non trattiene quindi arriva a rimorchio l’esterno basso, che aveva seguito l’azione, e gonfia la rete. Vantaggio Alba tutto sommato anche giusto.

Il Cuneo Olmo prova a una reazione ma Esposito e la band mettono in cassaforte la preziosa vittoria che gli consente di stare al vertice della classifica e nell’anticipo di sabato andremo a far visita alla Luese al “Centogrigi” di Alessandria, come sempre non sarà una passeggiata perché il difficile arriva proprio adesso in vista anche della Coppa Italia Nazionale dove in settimana avverrà il sorteggio e vedremo nel mese di Febbraio il nostro percorso.

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