ACQUI – ALBA CALCIO: 0-1

8’ Nania

ACQUI (4-2-3-1): Cipollina, Cirio, Morabito (72’ Verdese), Camussi (86’ Cavallotti), Carrese, Bollino (62’ Coletti), Genocchio (62’ Manno), Guazzo, Innocenti (52’ Massaro), Ivaldi

A disp.: Lequio, Aresca, Gilardi, Baldizzone

All.: Merlo

ALBA CALCIO (4-3-3): Corradino, Coppola (85’ Guienne), Lomartire, Ozara, Esposito, Feraru, Cornero, Galasso (88’ Gatti), Di Santo (62’ Rossi), Delpiano (82’ Dieye), Nania (64’ Cena)

A disp.: Costamagna, Falcone, Dell’Anno, Zara

All.: Telesca

DIRETTORE DI GARA: Sig. Laugelli di Casale Monferrato

ASSISTENTI: Sig.ri Filipov e Mariena di Pinerolo

Ammoniti: Ivaldi (Ac)

Recupero: p.t. 1’, s.t. 5’

ACQUI: La difficile trasferta in quel di Acqui non è da considerare tra quelle partite dove presumibilmente si può tornare a casa con dei punti, oggi ne conquistiamo addirittura tre e questo e per come sono venuti, vanno un tantino a coprire il buco delle ultime due giornate dove la montagna non ha partorito neanche un topolino. Se con il Cbs e con il Castellazzo abbiamo lasciato indietro almeno 4 punti oggi prendiamo questa vittoria con sano ottimismo consapevoli che, pur non esprimendoci al massimo, l’ampio credito accumulato con il destino, in parte, ce lo ha restituito. Giocare all’Ottolenghi non è mai facile anche perché la formazione di mister Merlo è squadra esperta, quadrata e che arriva dalla vittoria esterna in quel di Dronero quindi è da tenere altissima la considerazione. Mister Telesca è allenatore navigato e prova a schierare i suoi ragazzi con un baricentro più alto che nella prima frazione ha dato i suoi frutti, nella ripresa, complice un forte ritorno acquese, ha fatto più fatica anche se grossi pericoli Corradino non li ha mai corsi. Dopo il fischio d’avvio e dopo le prime scaramucce è Cornero che sulla trequarti germoglia un filtrante per il giovanissimo Nania che approfitta di uno svarione della difesa, si invola e davanti a Cipollina lo trafigge sul primo palo. 0-1 e si respira aria nuova. I locali provano subito ad una reazione che viene smorzata da azioni ficcanti dell’Alba dove arriva al tiro con Cornero prima e Di Santo dopo. A pochi minuti dal riposo sullo sviluppo di un’azione a destra prova la conclusione incrociata e ravvicinata Innocenti ma un super Corradino si allunga d’istinto e smanaccia in angolo! Il peggior pericolo passato in tutto l’arco della gara. Nella ripresa l’Acqui si presenta agguerrito, alza ritmo e pressione, prende possesso del campo e spinge sull’acceleratore ma se da una parte si crea un evidente maggior possesso palla dall’altra, grazie al filtro dei centrocampisti, la difesa erge un vero muro davanti a Corradino che non corre mai seri pericoli. Si annotano qualche tiraccio disperato da Guazzo e Camussi, sui rami degli alberi circostanti, e un incredibile palo esterno basso colpito su angolo da Morabito chiaramente più casuale che altro. I roerini hanno profuso energie importanti chiudendo tutti gli spazi affidandosi a veloci ripartenze con Delpiano, Cornero e Rossi. In generale bisogna dire, specie nella ripresa, non siamo stati belli da vedere come in altre circostanze ma nel calcio ci stanno questi momenti dove la sofferenza annebbia la vera giocata e la lucidità della manovra ma in assoluto a volte bisogna anche confrontarsi con un avversario che con esperienza soffoca l’iniziativa per poterti colpire. Nei secondi quarantacinque questo è successo ma poco importa; è stata una vittoria importante che sicuramente ci farà bene e che ci darà consapevolezza nei nostri mezzi, una prerogativa che forse avevamo un tantino dimenticato. Quando è necessario sappiamo gestire il cuoio, giochiamo con autorità e velocità adesso aggiungiamo anche che la sofferenza farà parte di questo e non sarà un dettaglio. Domenica prossima al Comunale di Corneliano arriverà il Chisola e sarà un match di alto livello ma prima avremo giovedì sera l’andata degli ottavi di Coppa Italia al “Coppino” con la Pro Dronero. Una settimana dove ci servirà tutto quanto detto appena sopra e saremo pronti.

Alessio Nania classe “2002”

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