CASTELLAZZO – ALBA CALCIO: 0-1

58′ Cornero

EC7 Edoardo CORNERO a quota 9 reti

CASTELLAZZO (4-4-2): Rosti, Castagna, M’Hamsi, Recchiuto (79′ Cavanna), Benabid, Guglielmi, Zunino, Viscomi (71′ Gatti), Di Santo, Rosset, Liguoro

A disp.: Repetto, Randazzo, Manfrin, Mattei, Papa, Bellinzona

All.: Nobili

ALBA CALCIO (4-1-4-1): Corradino, Coppola, Arkaxhiu (79′ Guienne), Ozara, Cena, Dieye, Cornero (87′ Medda), Rondinelli (64′ Galasso), Erbini (78′ Rossi), Delpiano, Nania (68′ Tenuzzo)

A disp.: Costamagna, Cinelli, Esposito, Dell’Anno

All.: Telesca

ARBITRO: Sig. Catapano di Torino

Assistenti: Sig.ri Contro e Ethemaj di Torino

Ammoniti: Rosset e Recchiuto (C.)

Recupero: p.t. 0′, s.t. 4′

CASTELLAZZO: Che fosse una partita difficilissima si sapeva a priori, i padroni di casa avevano l’obbligo di muovere la deficitaria classifica e sul loro campo poteva anche essere una cosa fattibile, dal canto dell’Alba calcio la situazione è più sotto controllo ma l’alta classifica fa gola ed è un peccato sprecare una stagione che li ha visti super protagonisti e non solo in campionato. Infatti l’incontro è scivolato via senza grandi emozioni, eccezion fatta sulla rete di Cornero che ha dato la vittoria agli albesi, un gioco anche con tanti ribaltamenti di fronte ma senza quelle trame dove il pallone circola con una certa disinvoltura. Sul campo aleggiava la tensione degli alessandrini dove dovevano fare qualcosa di positivo ma la manovra aveva sempre un qualcosa di complicato e questo atteggiamento ha involuto anche la prova dei nostri ragazzi dove la loro colpa è stata nell’adeguarsi allo standard del momento e non cercare quella tranquillità di gioco, fino ad oggi e per lunghi tratti, dimostrata. L’Alba si è presentata in campo rivisitata in alcune sue parti: out Esposito e Feraru ecco la new entry Rondinelli a centrocampo con Dieye e Cena arretrati a “centrali” elaborando un 4-1-4-1 anche inedito che inizialmente ha fatto fatica a decollare. Nella prima frazione tante iniziative da ambedue le parti ma la palla ha sempre fatto una fatica enorme a circolare per scaturire in vere occasioni da rete dove, in modo particolare le difese, hanno sempre avuto il sopravvento il tutto anche corredato da alcuni mischioni furibondi senza ne arte e ne parte. Nella ripresa tutto decisamente meglio, squadre più spregiudicate alla ricerca del colpo risolutore. Prima è una stoccata di Rosset fermata da Corradino e poi un missile di Erbini leggermente a lato accendono veramente l’incontro. Corre il 68’ e arriva il colpo risultato risolutore quando a sinistra Nania va in percussione mettendo lunghissimo dove si avventa dai sedici metri e al volo Rondinelli che spara deciso ma la palla strozzata arriva a Cornero sul primo palo che controlla e in mezza giravolta trafigge Rosti sul primo palo proteso in un inutile volo. 0-1 finalmente troviamo di nuovo i nostri ragazzi. Il vantaggio galvanizza la Erbini band che si avvicina al raddoppio per due volte con Galasso: la prima su un tiro-cross vicinissimo alla linea che si perde letteralmente di un soffio e poi con una punizione angolatissima dove solo un super Rosti mantiene viva la partita. Il Castellazzo faceva fatica e continua a farla per uscire dall’empass anzi rischia ancora con Rossi ma ancora Rosti ci mette una pezza. Si arriva negli ultimi minuti e gli alessandrini gettano in campo tutto il loro ardore e caricano a testa bassa e i nostri ragazzi soffrono terribilmente. A pochi secondi dalla fine Corradino salva in due occasioni prima su Rosset e poi una testata ravvicinata di Rosti che ha abbandonato la propria porta. Finisce qua con una vittoria maledettamente sofferta ma certi match si possono e si devono anche strappare in questo modo perché nelle nostre corde certi tormenti sono anche contemplati. Domenica arriverà la corazzata Acqui al “Coppino”, altra squadra molto ostica però con oggi abbiamo il primo obiettivo raggiunto: la salvezza e adesso comincia un’altra storia che aggiunge altre pagine incredibili a questa annata. Testa bassa e lavorare per un marzo da sogno dove ci aspetta anche la fase nazionale di Coppa Italia.

Un grande in bocca al lupo a Samuele Medda uscito malconcio al termine della partita.

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