ALBA CALCIO – PRO VILLAFRANCA: 4-2

6’ Erbini, 28’ Druda, 74’ rig. Esposito, 90’ Idahosa, 93’ Dieye, 97’ Barrenechea

ALBA CALCIO (4-3-1-2): Bergonzi, D’Ippolito, Dell’Anno, Esposito, Dieye, Dellavalle, Bacco (46’st Barenechea), Cena, Erbini (37’st Cornero), Delpiano (50’st Feraru), Sardo (33’st Shtjefni)

A disp.: Costamagna, Coppola, Arkaxhiu, Carrino, Peirano

All.: Lo Nano

PRO VILLAFRANCA (4-3-1-2): Franceschi, Venturello, Druda, Pecoraro (30’st Tenuzzo), Novelli, Macrì, Macaione (24’st Idahosa), Mingozzi, Bandirola, Pasciuti, Rolando

A disp.: Marabese, Fasano, Bruno, Garello, Appendino

All.: Bosticco

ARBITRO: Sig. Boccuzzo di Reggio Calabria

Assistenti: Sig.ri Manzari e Fracasso di Torino

Ammoniti: Dellavalle, D’Ippolito, Erbini (AC); Druda, Macaione, Mingozzi, Pasciuti (PV)

Espulsi: 70’ Cena (AC) ultimo uomo, 84’ Venturello (PV) reazione

Recupero: p.t. 2’, s.t. 8’

ALBA: Neanche un copione scritto da un regista dei film thriller come Dario Argento poteva scrivere un finale di campionato come stiamo assistendo. A tre partite dalla fine e a meno 4 dalla vetta sembrava obiettivamente un po’ tutto finito il sogno promozione diretto in Interregionale, per sperare bisognava vincere i rimanenti incontri e sperare che anche il Cuneo Olmo facesse qualche passo falso. Nessuno se lo aspettava ma questo è successo, prima noi con due sciagurate sconfitte consecutive e poi i cuneesi con due rocamboleschi pareggi e tutto è ritornato in pista con il ricongiungimento in testa alla classifica. Adesso 90’ alla fine, tutto nell’ultima partita a Torino con il CBS, che però potrebbe non bastare neanche vincere in quanto che se anche il Cuneo Olmo troverà la vittoria anch’esso in trasferta a Centallo bisognerà fare la partita di spareggio in campo neutro per assegnare sul campo la vera capoclassifica mentre la perdente accederà ai playoff. Insomma sono state settimane abbastanza dense di pensieri, di calcoli, di cambiamenti, di stravolgimenti per generare partite con pathos altissimo che a loro volta hanno dato a luogo a situazioni trascinanti e per certi versi, anche poco preventivabili per arrivare al “dunque” stretti negli ultimi novanta minuti agghiaccianti. La partita di oggi fondamentalmente dal lato tecnico non è stato esaltante, è stata appassionante per come si è sviluppata ed in modo particolare nelle ultime fasi dell’incontro. Subito dopo il fischio d’avvio (6’) gli albesi passano subito in vantaggio grazie a una punizione di Delpiano spizzicata di testa di Erbini che inganna Franceschi e gonfia la rete. 1-0 e magari si comincia la discesa. Falsissimo, Esposito e compagni non producono quelle trame di gioco entusiasmanti, a tratti balbettano con gli astigiani, che confermano sul campo quanto di buono hanno fatto in questo campionato, prendono piede e campo e al 28’ trovano la parità su angolo con testata di Druda. 1 a 1 e tutto rifare perché la vittoria è il solo percorso praticabile. La prima frazione si chiude dopo due staffilate di Dellavalle e Erbini che entrambe si spengono a lato di un niente. Nella ripresa accade di tutto. E’ subito il Villafranca che impegna Bergonzi in due occasioni con Bandirola e Pasciuti con l’Alba calcio che si accende a tratti e su azione d’angolo la battuta di Esposito che forse viene fermata da un braccio ospite, grandi proteste ma il direttore di gara sorvola, e si innesca un rapido contropiede dove Rolando fa a sportellate con Cena. In questo contesto l’attaccante vola a terra e per il direttore è punizione con espulsione di Cena come chiara occasione da rete. Alba calcio in 10 uomini a oltre 20 minuti dalla fine del match. Come d’incanto l’incontro diventa rovente in campo e sugli spalti dove sono assiepati numerosissimi supporter di entrambe le società. La punizione conseguente genera una parata tranquilla di Bergonzi ma sul cambio di fronte Dellavalle scodella per Erbini che controlla di petto ma viene travolto dal suo marcatore diretto, è il 74’ e arriva la massima punizione dove capitan Esposito gonfia la rete. 2 a 1 e si prova a respirare. I minuti scorrono lenti, in campo tutti provano a fare tutto, i nostri ragazzi stringono i denti e gli astigiani cercano una reazione che si smorza all’84’ allor quando torna la parità numerica in campo grazie a una manata sul viso di Dellavalle ad opera di Venturello che raggiunge Cena sotto la doccia anticipata. E’ il 90’ e il Villafranca butta palle in avanti e su una di queste molto innocua Bergonzi cerca la presa tranquilla ma non si accorge dell’arrivo del neo entrato Idahosa che lo uccella con una testata in fondo al sacco. 2 a 2 sconforto generale. Non è chiaramente finita qui, in campo formazioni allo stremo e spaccate, ma Dellavalle trova un’altro cross da sinistra in area dove Dieye in spaccata centra il bersaglio grosso, 3 a 2 e tantissimo entusiasmo ovunque. A pochi secondi dalla fine il neo entrato Barrenechea , con il portiere lontano dai pali, prova il tiro a giro e trova anche il quarto sigillo in un finale di partita decisamente folle. Un finale a “testa” alta, vuoi per la partita messa a posto con tanta testa e vuoi per il raggiungimento della testa della classifica dove potrebbe non bastare la partita di domenica prossima dove, in ogni caso, sarà da usare tutto l’indispensabile per aggiudicarsela: testa, cuore, polmoni e muscoli ognuno dovrà fare il suo dovere. FORZA CHE “D” SIAMO.

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